Quinto Conto Energia del Fotovoltaico


Il Quinto Conto Energia che sta per essere varato dal Governo Monti entrerà in vigore non prima del 1 Luglio 2012, e comunque, non prima del raggiungimento della soglia dei 6 Miliardi di Euro di incentivi raggiunti. Fino a tale data rimarrà valido l’attuale Quarto Conto Energia.
Le novità introdotte dal Quinto Conto Energia sono, oltre ad un riduzione del 35% delle tariffe, la rimozione del bonus +10% per impianti “Made in EU”, la rimozione del bonus per smaltimento amianto e l’iscrizione obbligatoria ad un Registro Impianti per le taglie superiori ai 12kWp. Sparisce anche il contributo “Scambio sul Posto” per l’energia eccedente, sostituito da una tariffa onnicomprensiva che va a premiare principalmente l’autoconsumo di energia prodotta dall’impianto.

Con questo provvedimento si pone decisamente la parola fine agli impianti fotovoltaici di tipo speculativo e si continua a premiare chi realizza un impianto fotovoltaico tarato sui propri consumi, dal momento che l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e non autoconsumata non viene più remunerata. E’ vero che i bonus amianto e “Made in EU” dovevano essere un ulteriore volano per le imprese italiane, ma è anche vero che c’erano tre anni di tempo con incentivi generosi per smaltire l’amianto, ed è anche vero che la “Filiera Europea” al 100% è un concetto difficilmente realizzabile al giorno d’oggi su questo settore.
Questo nuovo Decreto pone la fine allo sviluppo del settore delle Energie Rinnovabili e del Fotovoltaico in Italia?
Di sicuro rappresenta la fine degli investimenti stranieri nel settore che hanno attratto molti capitali in Italia negli ultimi anni e che hanno prodotto molti posti di lavoro. 
Bisognava pensare meglio e consultare gli operatori del settore. Questo governo "tecnico" sta dimostrando ancora di avere poco di "tecnico" e rischia di vanificare belle realtà aziendali che sono sorte negli ultimi anni nel settore.
Staremo a vedere!

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