Strategia energetica nazionale 2012-2013: bozza in arrivo dopo Quinto Conto Energia. Le novità


Dopo il via al Quinto Conto Energia, partito lo scorso 27 agosto, è ora in arrivo anche la nuova Strategia energetica nazionale, che prevede 180 miliardi di euro in investimenti, un taglio delle emissioni nocive del 19% rispetto ai livelli degli anni Novanta e un peso delle rinnovabili pari al 23% dei consumi nazionali.
La bozza ufficiale che finirà in consultazione pubblica ancora non è stata diffusa, ma sono intanto circolate alcune indiscrezioni sul contenuto del documento messo a punto dal governo. Si parla di 180 miliardi di euro di investimenti, che porterebbero innanzitutto ad una minore dipendenza da fonti energetiche estere per 15 miliardi di euro ogni anno, fino ad arrivare a livelli del 65% (oggi la dipendenza è all'82%).

I punti principali della strategia sono sette: promozione dell’efficienza energetica; sviluppo dell’hub del gas (gasdotti e rigassificatori); sviluppo delle energie rinnovabili (elettriche e non); sviluppo degli idrocarburi nazionali; nuove infrastrutture per il mercato elettrico; nuove infrastrutture per la raffinazione e la rete carburanti; semplificazione delle procedure per i progetti energetici. Per migliorare il mercato elettrico si punterà soprattutto a potenziare i collegamenti elettrici tra il continente e le isole.
Due progetti che, in realtà, esistono già da anni e sono già in fase di realizzazione. Le rinnovabili avranno un peso del 23% sul totale dei consumi, mentre interventi volti a migliorare l'efficienza energetica porterebbero a risparmiare 8 miliardi di euro all'anno. Tra gli obiettivi al 2020 anche quello per cui il governo vuole ancora rilanciare la produzione italiana di idrocarburi.

businessonline.it

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